lunedì 17 febbraio 2014

Vecchie amicizie

Le parole della mia amica Anna continuavano a risuonarmi in testa.
Aveva ragione quando diceva che mi ero lasciata troppo andare dopo la rottura con il mio ex, sei mesi prima. Era vero.
Secondo lei dovevo fare qualche pazzia, provare a non pensare e divertirmi, qualcosa che rompesse quest'apatia che mi aveva colpita. Riflettevo, mentre l'acqua fresca della doccia scivolava sul mio corpo nudo.
Non feci in tempo ad uscire dalla doccia che qualcuno bussò alla porta.
M'infilai l'accappatoio in tutta fretta.
-Arrivo!-, gridai.

venerdì 14 febbraio 2014

L'insaziabile Raffa parte 1

Salve lettori , ciò che vi racconto è successo l'estate scorsa..
Mi venne a trovare un amico di vecchia data , non veniva qui in città da parecchio tempo , allora lo invitai a casa per i 10 giorni che doveva rimanere..
Il suo nome è Manuel e per i miei amici lui era una persona figa , perché lui è di colore..tra amici e amiche comunque si andava d'accordo ..aveva stretto parecchio con loro..giocammo a calcetto ci ubriacammo al bar di fra e raffa..
un dì andammo al mare , prendemmo 7 obrelloni e 16 sdraio..Manu mi parlava di qualche amica che voleva scopare , che per lui era parecchio sexy..

giovedì 13 febbraio 2014

Invito a cena!

un pomeriggio avevo i corsi all'univesità...quel gionro non avevo amiche con me quindi ero sola...prendo posto vicino ad un ragazzo ke conoscevo solo di vista dato ke frequentava i miei stessi corsi...ci presentiamo..lui si chiama davide..cmq sia..dopo il corso andiamo al bar dell'università e prendiamo un caffè insieme, parliamo un po di tutto..fin quando mi invita a casa sua per cena..mi chiede "ti va di mangiare una pizza insieme per cena a casa mia??"io accetto...e ci diamo appuntamento a casa sua per le 20,30!

martedì 11 febbraio 2014

primo incontro

Era la prima volta che ci vedevamo...
Dopo tante ore passate a parlare e stuzzicarci al pc, da soli, o col marito a leggerci e guardarci flirtare e giocare abbiamo deciso di vederci per un caffè.
Conosciuti su un sito ci eravamo subito piaciuti. Eravamo della stessa città. Io, ragazzo di 24 anni, ben piazzato sia fisicamente che in dotazione, appassionato di sport, musica ed erotismo. Lei, 35 anni, fedele da sempre al marito, ma dal quale aveva percepito la voglia di vederla in mano ad altri.
In videochat avevamo fatto veramente poco. Ci piaceva stuzzicarci, ma senza mai andare troppo oltre, anche se lei mi confidava che durante queste nostre chiacchierate il marito si segava. Maria, le darò questo nome di fantasia per il proseguimento della storia, è una donna davvero bella. Molto sensuale, fisico abbondante e proporzionato, mediterranea e calda. Arrivo prima di lei al bar, seguendo le sue istruzioni. Mi siedo ed ordino un caffè... Sono molto eccitato dall'affrontare questo incontro..

domenica 9 febbraio 2014

Una storia, mille riflessioni

Se il meccanico lo sapesse si incazzerebbe, a lui è costato cento euro.
Qui dentro invece mia moglie fa i pompini per venti, un cifra simbolica, un obolo necessario quantomeno a dare una parziale scrematura.
Oggi i soldi non ci servono più, fortunatamente le cose vanno bene ma è così che abbiamo iniziato quando siamo venuti quasi venti anni fa.
Siamo partiti senza un soldo con tante idee e tante speranze, un matrimonio come obiettivo ed un attività da mettere in piedi. Nient’altro.
All’epoca avevamo poco più di venti anni e ci imbarcammo in quest’avventura con la stessa identica determinazione, io e lei, soli, contro la volontà di famiglie che ci avrebbero voluti impiegati di banca o delle poste, piccoli cloni per medesime esistenze.

venerdì 7 febbraio 2014

Un sabato moscio al cinema

Per quasi 20 giorni mi ha perseguitato coi suoi messaggi: "voglio scoparti / voglio scoparti / non ho la macchina / vieni a trovarmi ad Agnano / vediamoci almeno nel cinema a Napoli...".
Io ci tengo ad accontentare sempre tutti. Secondo me un puttanone come me. se non e' sempre pronto ad accontentare chiunque in qualunque richiesta, anche le piu' laide, perverse, riprovevoli e scomode e' meglio che cambi mestiere.

giovedì 6 febbraio 2014

La Nuova Collega

La mia era a tutti gli effetti una posizione dominante. Sul lavoro ero il suo diretto superiore e da quell'altezza, Lei era seduta, io in piedi, da dietro lo schienale della sua sedia, potevo vedere tutto. La sua camicetta leggermente aperta, lasciava intravedere i suoi seni, la parte alta delle sue tette. Erano belle grosse, ma non troppo, quel tanto grandi che si riusciva a vedere il solco tra le due. Allungando lo sguardo non potevi non notare anche le sue gambe, non portava le calze, con la sua carnagione scura se lo poteva permettere. La gonna corta, che sedendosi si era ritirata ancora di piú, mostrava un panorama da far drizzare il cazzo in dieci secondi. E cosi era stato. Sentivo il mio pisello gonfiarsi, stavo avendo un'erezione solo guardando la nuova collega.

mercoledì 5 febbraio 2014

La perla rara

Sia ben chiaro. Il titolo non vi tragga in inganno. “La perla rara” non si riferisce alla bellezza della donna in questione. Si riferisce piuttosto alla rarità dell'etnia. Da quando ho iniziato la mia “carriera” di scopatore ed estimatore di sesso, mi sono proposto di assaggiare il più possibile. Diciamo che mi piace definirmi un “sommelier” del sesso. Donne ne ho avute più o meno di ogni razza e colore. Vero è che alcune, tipo le peruviane o le cilene di tipo indios, le ho proprio evitate come la peste. Ma altre le ho ricercate come un vero collezionista (per esempio le giapponesi di cui magari vi racconterò in un altro racconto). La ragazza in questione è una filippina.

martedì 4 febbraio 2014

Quattro Ragazze Ed Una Grande Scopata!

Lo devo ammettere, probabilmente, anzi sicuramente, quel pomeriggio con quelle quattro ragazze, é stata la scopata piú grande della mia vita ad oggi! Era il sogno che tutti i maschietti volevano si avverasse: fare sesso con quattro donne, tu e loro, nessun altro. Neanche nei migliori film Hard potevo immaginare una cosa simile! Quelle ragazze mi fecero godere come non mai. Ed ancora oggi mi sembra impossibile che sia accaduto. Ma partiamo dall'inizio, con una piccola premessa: questo racconto é un pó piú lungo rispetto ai precedenti, ma non potevo tralasciare nessun dettaglio, perché quell'esperienza, quella scopata, duró un pomeriggio intero e racchiudere quello che accadde in poche righe, sarebbe stato impossibile.