lunedì 30 giugno 2014
giovedì 26 giugno 2014
Quattro ragazzi per una trav
Premetto di essere un travestito in privato. Mi dicono bello, sensuale e da monta.
Scrivo questa storia perché vorrei che una infinità di uomini si masturbassero eccitati per quello che stanno per leggere!
Sono stato e sono un ragazzo normale, fisicamente intento. Normale, nel senso di non effeminato e insospettabile in questa mia doppia natura.
Normale quindi, ma pure carino, alto, prestante, però con un grande difetto in questa mia mascolinità: il culo. Ho un culo da donna, me lo dicono tutti. Rotondo, sodo, che forma una perfetta attaccatura con le cosce, un culo insomma da prendere, da violentare.
Scrivo questa storia perché vorrei che una infinità di uomini si masturbassero eccitati per quello che stanno per leggere!
Sono stato e sono un ragazzo normale, fisicamente intento. Normale, nel senso di non effeminato e insospettabile in questa mia doppia natura.
Normale quindi, ma pure carino, alto, prestante, però con un grande difetto in questa mia mascolinità: il culo. Ho un culo da donna, me lo dicono tutti. Rotondo, sodo, che forma una perfetta attaccatura con le cosce, un culo insomma da prendere, da violentare.
mercoledì 25 giugno 2014
I Suoi Primi Cinquant'Anni!
La festa era ormai finita ed in casa non c'era piú nessuno, tranne io
& lei. Ero pronto per dargli il mio "regalo". Esco dal bagno
completamente nudo e con il mio pisello ciondolante, attraverso il
corridoio. Arrivo alle spalle di Antonella, l'abbraccio, spingo il mio
corpo su di lei, presso il mio pisello sul suo sedere e gli dico:
"Ancora Buon Compleanno Amica Mia". La sento sorridere, ma ancora non
realizza che dietro di lei io sono nudo. Tenendola dolcemente stretta a
me, avvicino la mia bocca al suo orecchio e gli sussurro che sono
l'unico che ancora non gli ha dato il regalo per i suoi primi
cinquant'anni! Ride di nuovo, ma la mia morsa affettuosa gli impedisce
di girarsi. Intanto il mio pisello continua a spingere sul suo sedere ed
inizia a gonfiarsi. Allora prima che lei percepisca l'ingombrante
presenza della mia futura erezione, la invito a chiudere gli occhi in
attesa che gli metta tra le mani il mio regalo. Antonella esegue i miei
ordini e serra le palpebre. La lascio e mi posiziono davanti a Lei.
martedì 24 giugno 2014
I cesaroni 7 prima parte
Scena 1
Rudi e alice si trovano in una campagna
Alice:Ciao rudi come va?
Rudi:tutto bene sono contento di essere in questa campagna
Alice: Mi piace che siamo io e te in questa campagna bellissima come ti è andata l'estate?
Rudi: E andata bene mi sono davvero divertito, sono stato con i miei amici del cuore e anche con il mio amico Giulio che anche se è un pessimista si è divertito molto e tu che hai fatto?
Alice: Io ma nulla sono stata con Francesco a Lipari una bellissima città mi è piaciuta davvero tanto stare con lui e con i suoi amici
durante la scena compare Lorenzo Barilon che sta camminando in strada Rudi e Alice vedranno lui Lorenzo camminare un po' strano e così gli chiederanno il perché cammina strano.
Rudi e alice si trovano in una campagna
Alice:Ciao rudi come va?
Rudi:tutto bene sono contento di essere in questa campagna
Alice: Mi piace che siamo io e te in questa campagna bellissima come ti è andata l'estate?
Rudi: E andata bene mi sono davvero divertito, sono stato con i miei amici del cuore e anche con il mio amico Giulio che anche se è un pessimista si è divertito molto e tu che hai fatto?
Alice: Io ma nulla sono stata con Francesco a Lipari una bellissima città mi è piaciuta davvero tanto stare con lui e con i suoi amici
durante la scena compare Lorenzo Barilon che sta camminando in strada Rudi e Alice vedranno lui Lorenzo camminare un po' strano e così gli chiederanno il perché cammina strano.
Una strana situazione (Parte 2)
Quando entrammo nella stanza da letto di Luisa eravamo eccitati come due
bambini al loro primo appuntamento. Ci spogliammo con calma e
guardandoci negli occhi facendo aumentare ancor di più la voglia di
sesso sfrenato. Le sue parole mi avevano sorpreso ma ora ero ben deciso
ad accontentarla e farla felice trattandola non come una settantenne
ancora attraente ma bensì come una donna senza età che aveva voglia di
sesso. Si dice che per far durare un matrimonio il rispetto deve
rimanere lontano dal letto. Ecco sarò "irrispettoso" per il suo bene e
per il nostro godimento.
Come detto in precedenza Luisa aveva fatto qualche intervento di chirurgia plastica per mantenersi "giovane ed attraente" come diceva lei e devo dire che lo era veramente. Quelle poppe toniche erano una calamita per i miei occhi e quando fu nuda del tutto rimasi contento anche del resto ed in particolare del culo.
Come detto in precedenza Luisa aveva fatto qualche intervento di chirurgia plastica per mantenersi "giovane ed attraente" come diceva lei e devo dire che lo era veramente. Quelle poppe toniche erano una calamita per i miei occhi e quando fu nuda del tutto rimasi contento anche del resto ed in particolare del culo.
lunedì 23 giugno 2014
Sesso fra gay muscolosi
Sergio, 16 anni, figlio di un operaio e di una casalinga di una borgata
di Roma. Capelli lunghi, lisci, biondi, corpo sinuoso e conturbante,
pelle liscia come la seta. Una peluria folta solo intorno al cazzo e poi
nulla. Anche intorno al buco del culo non si vedeva un pelo a cercarlo
con la lente d’ingrandimento. Perfino mia sorella mi invidiava. Un corpo
così farebbe comodo a molte ragazze. Ma io non ero affatto un
effeminato. Ero solo giovane e bello e mi piacevano le ragazze. Mia
madre e mio padre stravedevano per me. Ero anche molto intelligente.
Intelligente nel senso che a scuola ero tra i primi della classe. I miei
hanno fatto sacrifici indicibili per mandarmi alla scuola dei preti,
quella frequentata dai figli di professionisti: avvocati, ingegneri,
medici ecc.
domenica 22 giugno 2014
Menage a trois
Aldo la sera come sempre attendeva in auto sua moglie fuori del negozio
dove questa lavorava come impiegata. Anche quella sera vide il negozio
chiudere e le commesse uscire dal portoncino accanto al negozio. Sapeva
che sua moglie sarebbe arrivata di li a mezz'ora, perché rimaneva col
proprietario a chiudere i conti. Ma quella sera una delle commesse si
diresse verso la sua macchina e bussò al vetro. Mentre abbassava il
vetro del finestrino notò che la ragazza aveva il volto contratto dalla
rabbia.
"Cornuto! Cornuto!" sibilò la ragazza al suo indirizzo "Quella troia di tua moglie mi ha fatto licenziare! Se la fa col signor Giulio, capito cornuto!? Tua moglie è la sua amante e tu sei un cor-nu-to-neee!!" poi fuggì via montando nella macchina di un uomo che l'attendeva li vicino.
"Cornuto! Cornuto!" sibilò la ragazza al suo indirizzo "Quella troia di tua moglie mi ha fatto licenziare! Se la fa col signor Giulio, capito cornuto!? Tua moglie è la sua amante e tu sei un cor-nu-to-neee!!" poi fuggì via montando nella macchina di un uomo che l'attendeva li vicino.
sabato 21 giugno 2014
Alessia all'Università
Alessia all'epoca era una bella ragazza mora con i capelli a caschetto,
occhi verdi dietro un paio di occhiali color tartaruga che la rendevano
ancora più sexy, due gambe lunghe e ben fatte, un culo a mandolino e un
seno davvero strepitoso!
Quando l’avevo scopata la prima volta ero rimasto abbagliato da quei seni grandi, sodi, con larghi capezzoli scuri, mentre la prendevo con violenza ero come ipnotizzato dal movimento delle sue tette, oscillavano a tempo con i colpi che le stavo dando con il mio cazzo, da allora avevamo scopato ancora milioni di volte, sempre di più e sempre meglio, si può dire che non ci fosse un millimetro del suo corpo meraviglioso che non abbia in quegli anni coperto o riempito di sborra, fin dai primi tempi avevamo provato di tutto, sesso anale, orale, ingoio, sveltine, in tutte le posizioni e situazioni.
Quando l’avevo scopata la prima volta ero rimasto abbagliato da quei seni grandi, sodi, con larghi capezzoli scuri, mentre la prendevo con violenza ero come ipnotizzato dal movimento delle sue tette, oscillavano a tempo con i colpi che le stavo dando con il mio cazzo, da allora avevamo scopato ancora milioni di volte, sempre di più e sempre meglio, si può dire che non ci fosse un millimetro del suo corpo meraviglioso che non abbia in quegli anni coperto o riempito di sborra, fin dai primi tempi avevamo provato di tutto, sesso anale, orale, ingoio, sveltine, in tutte le posizioni e situazioni.
venerdì 20 giugno 2014
Bella di giorno
Come ogni donna,anche a me fa piacere essere guardata,desiderata... da altri uomini.
Quelle piu civettuole amano anche essere galantemente corteggiate,ma non si spingono molto oltre a questo.
A me,oltre a tutto questo piace spingermi oltre,molto oltre....
Almeno una volta al mese mi piace prendermi un pomeriggio tutto per me e andare a giocare in casino (Al Safer di Sesana).
Ed e li che ho conosciuto G ,un galante ed ironico 62 enne.
Un giorno me lo ritrovo accanto sulle slot machine,e dopo qualche battuta sagace mi ofre da bere.E un conversatore interessante,simpatico,sa metterti a tuo agio...mi piace.
Quelle piu civettuole amano anche essere galantemente corteggiate,ma non si spingono molto oltre a questo.
A me,oltre a tutto questo piace spingermi oltre,molto oltre....
Almeno una volta al mese mi piace prendermi un pomeriggio tutto per me e andare a giocare in casino (Al Safer di Sesana).
Ed e li che ho conosciuto G ,un galante ed ironico 62 enne.
Un giorno me lo ritrovo accanto sulle slot machine,e dopo qualche battuta sagace mi ofre da bere.E un conversatore interessante,simpatico,sa metterti a tuo agio...mi piace.
giovedì 19 giugno 2014
Michela scopre la perversione
Michela è una ragazza di 25 anni, piccola, magra con due tettine sode, e un bellissimo culetto all'insù.
E' bionda ossigenata con capelli riccioluti, una faccia allungata con delle belle labbra sempre con rossetto marcato.
Michela possiede un bar e Paolo va spesso lì a prendere un caffè.
I due spesso si mettono a chiacchierare e da questi incontri è nata una reciproca simpatia che ha portato Michela a sfogarsi ogni tanto con Paolo riguardo i problemi che lei ha con il suo ragazzo.
Un giorno Paolo arriva proprio all'ora di chiusura e Michela gli dice
"Vieni pure, però poi devi aspettare che me ne vada io perché se lascio aperto non chiudo mai stasera."
E' bionda ossigenata con capelli riccioluti, una faccia allungata con delle belle labbra sempre con rossetto marcato.
Michela possiede un bar e Paolo va spesso lì a prendere un caffè.
I due spesso si mettono a chiacchierare e da questi incontri è nata una reciproca simpatia che ha portato Michela a sfogarsi ogni tanto con Paolo riguardo i problemi che lei ha con il suo ragazzo.
Un giorno Paolo arriva proprio all'ora di chiusura e Michela gli dice
"Vieni pure, però poi devi aspettare che me ne vada io perché se lascio aperto non chiudo mai stasera."
mercoledì 18 giugno 2014
Alessia la dea del sesso
Mi ero trasferito alla fine di agosto a Milano per motivi di studio,
all'inizio è stato un gran trambusto, lo spostarsi da una piccola città
di provincia ad una grandissima città con i suoi ritmi frenetici ma il
fatto che non conoscevo nessuno pesava ancora di più, andai ad abitare
in un'appartamento piccolo ma almeno avevo la mia autonomia. Il palazzo
era abitato da famiglie, c'erano certe madri di famiglia che mi capitava
di incontrare per le scale e mi facevano eccitare, più di tutte mi
eccitava una bellissima ragazza thai, capelli neri, carnagione mulatta,
un fisico giunonico da far paura, due tette grandi ma che alla vista
davano l'idea che nonostante la prosperosa misura erano seni turgidi da
accarezzare e stringere tra le mani, inutile dire che da quanto l'avevo
visto mi ispirava una grande voglia di sesso senza limiti, una vacca da
prendere e da montare con grande voglia, la mia prima impressione fu
data non solo dagli abiti succinti che vestiva quotidianamente che
mettevano in risalto le sue strabilianti forme ma anche dalla grande
mole di amicizie maschili che mi capitava di incrociare assieme a lei
sulle scale.
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